Resoconto di Viaggio
 

1° Giorno (16/7/2004)

3 + 4 = 7. Sette ore di dormita in due notti!! Wow! La "cottura" di stamattina alle 4.30 era notevole... ma i pigoli sono di ferro! Dalle 7 alle 13 all'aeroporto di Roma, che vuoi che sia? Rettifica: dalle 7 alle 15 a Roma, che vuoi che sia? Spostamento di gate, con volo per Londra prima del nostro, che ha aspettato i signori O'Hara e Grimes in ritardo di un'ora e mezzo, a farsi dell'alcool al bar, tranquilli come il sole. E così noi si parte con due ore di ritardo, il che significa perdere le coincidenze che, con effetto domino, ci porteranno al disastro... Grazie Nosytour per le perfette coincidenze!!! Notte un po' agitata. Il cinema in aereo non funziona.........

2° Giorno

Nonostante i pensieri, si è dormito lo stesso grazie ai ragionamenti calmi e sensati del Pago. I sedili erano molto comodi. All'arrivo a Kuala, l'inutile corsa all'immigrazione e al gate dell'irrimediabilmente persa coincidenza è stata micidiale (ma Nosytour non ci aveva assicurato che i voli interni ci avrebbero aspettato!!!). Comunque, si prende l'aereo un'ora dopo, con spostamento della coincidenza K. Kinabalu - Tawau di quasi due ore... Arrivati a K. Kinabalu si contatta Gennaro per dirgli di aspettarci col pullman per Semporna. Poi si parte in orario, ma l'aereo fa prima scalo a Sandakan. Basta!!! A Tawau arriviamo alle 17 passate, e scopriamo con orrore che la barca non parte perchè sarà troppo buio quando arriveremo a Semporna. E così ci facciamo la serata (?!?) in un hotel a Tawau ... e domani si parte alle 6.15! L'hotel è confortevole. Proviamo una cena tutta "bollita" in un brodo primordiale, con un fornellone gestito da noi: vongole, gamberi, cozze, seppie e altro pesce, con verdure varie "stufate". Piuttosto buona e ricca, direi. A nanna alle 20.30, kotti kotti.

3° Giorno

Sveglia alle 5.15, colazione e in pullmino fino a Semporna. All'attracco si prende un motoscafo. Dopo un'ora e trequarti siamo a Mataking. Molto carino. Bella camera. Briefing di vario genere. Il Pago viene subito catturato per un'immersione.
Il pranzo è così così. L'acqua è caldina, ma va subito giù e c'è una corrente molto forte. Al pomeriggio il tempo peggiora un po'. Si mangia decisamente maluccio, per cui non ci si abbuffa nemmeno a cena. Tipologia varia di gente; i malesiani sono piuttosto gentili. E dopo la seconda immersione il Pago si sente un po' stanchino. A nanna presto.

4° Giorno

E' piovuto a dirotto verso la mattina. Mentre il maschio si immerge, la femmina rimane in camera. Il pomeriggio almeno non piove e si può stare in spiaggia. Andrea è contento perchè ha potuto scaricare da internet le istruzioni per il suo computerino da sub "avanzato". Alle 17 andiamo a farci una rilassante jacuzzi-mega tutta per noi. Il tempo è quello che è, ma stare nella vascona con le bollicine, il mare tranquillo davanti, sullo sfondo un'altra isolina e nubi nere ma serene all'orizzonte, è proprio bello. Serata senza nullam facere, tanto per cambiare. Telefonata rassicurante ai genitori.

5° Giorno

Piove tutta la mattina. Ma alle 14 e 45 esce il sole! Finalmente! Si può stare al sole. Passeggiata all'isoletta e ritorno, mentre il Pago fa la sua sesta immersione in loco. L'acqua è stupenda e fare un bagno col pigolino sguazzando è un piccolo piacere. Tra un ca... e uno sda... (abbiamo assistito al tramonto) si fanno le 18 passate. Una doccia , una sistematina e ... via! Un'ora dopo a cena. Solite cose. Poi a guardare l'orizzonte. Qualche lampo lontano. Alle 21.30 a letto.......

6° Giorno

Sole! L'isolina è bella, ma c'è l'alta marea e diventa difficile raggiungerla. Per resistere al caldo, mentre il pigolo è via, faccio due bagnetti. Novità del pranzo: tra i dessert c'è una foglia di banana piegata ad arte che nasconde all'interno un fagottino, è un impasto nero di riso e cocco e non so che (da dove viene il nero?) piuttosto gradevole. Siamo entusiasti di questa cosa locale. Al pomeriggio siamo arrivati all'isoletta congiunta da una lingua di sabbia, ma c'era l'alta e non si poteva fare il giro. Abbiamo cominciato il rito piacevole del tea-break. Dopo cena noi, 3 nippo e 5-6 ragazzini locali abbiamo fatto il giro dell'isola dalla parte proibita alla ricerca di tartarughe che depositavano le uova. Trequarti d'ora di camminata sostenuta sul bagnasciuga, al buio, incespicando nei tronchi arenati e schiacciando decine di poveri paguri (uno che si è salvato era grande come un'aragostina!) per arrivare alla punta sabbiosa e non trovare niente. Peccato. Una cosa molto strana l'abbiamo vista. Dove le ondine lambiscono la sabbia si vedono micro-creature immerse che sembrano dei piccolissimi led blu elettrico. Un fenomeno!

7° Giorno

Tempo stupendo. Ventilato. Conosciuta signora di Udine e fatto con lei due chiacchiere, salita sulla torre panoramica, riposo nella jacuzzi. Acqua sempre bella. Caldo insopportabile sulle 15. Tea-Time e altra jacuzzi ad almeno 42° col pigolo. Tramonto non riuscito. Solita spruzzata di Autan prima di cena e... via! A folleggiare!
PS: Il Pago non ne può più di vedere solo nudibranchi!

8° Giorno

Il pigolo fa solo le prime 2 immersioni per rispettare il no-flight di domani. Dalle 10 e 45 è tutto mio! Bagnetti vari, inciampate varie del pigolo, craniata rovinosa contro un tronco (sempre del pigolo). Riposino post pranzo in camera e ancora bagnetti. Jacuzzi e poi massaggi di un'ora alle spalle, collo e schiena (la pigola). E prima di essere mangiati vivi dai sand-fly si torna al tramonto in camera. Check-out dopo cena. Notte tranquilla.

9° Giorno

Saluti agli italiani e si parte alle 8 e 45. Stesso capitano in barca e stesso driver in pullmino dell'andata. Disgustoso bacio doppio con guancione madido di sudore del ciccione che si prende e si è preso cura di noi all'andata. Tutto fila liscio e alle 15 siamo in camera al Nexus di K.K. (Kota Kinabalu). Il posto è magnifico, in una baia da film, con prati all'inglese e stagnetti pieni di fiori di loto, uccellini e varanini. Ci prende un senso di "intruppamento": gli spazi sono enormi, c'è molta gente, ma hai la tua privacy, la camera è lontana, c'è tutto ciò di cui hai bisogno, ma manca un po' di poesia. La poesia arriva al tramonto visto dal nostro balcone. Cena con super-buffet un po' caretta.

10° Giorno

Sole implacabile alla mattina, dopo un bel buffet (mosche comprese). All'una prendiamo la navetta per il centro commerciale e mercatino dei souvenir in legno. Nada de nada. Alle 4 e 40 eravamo in albergo. Finalmente ci avevano aperto la bottiglia di Cabernet, così ci siamo fatti due aperitivi (l'ultimo guardando il tramonto). Adoro questo balcone vista mare. Telefonate un po' in giro, qualche trastullo e poi a mangiare! Divorati dalle zanzare, poiché abbiamo cenato all'aperto, senza repellenti...

11° Giorno

Tempo nuvoloso, ma caldo abbastanza da morire in spiaggia, dopo un po'. Un muffin per pranzo (ieri, 2 bananine) e via alla SPA. Luogo incantevole, la sala di riposo. Purtroppo sauna e idromassaggio (ai soliti 45°) erano in zone diverse per uomo e donna. Rinfrancati (il pigolo si è abbioccato per un'ora), ancora tuffi nei cavalloni. Un bicchiere di rosso per aperitivo e questa volta cena all'Olives, ristorante mediterraneo con aria condizionata a 20°.Speriamo di non ammalarci!

12° Giorno

Mattinata con vento furioso in spiaggia, senza sole. Alle 12.40 ci vengono a prendere per fare la "River Cruise", unica spedizione di questi giorni (una semplice escursione). Preleviamo altri 6 australiani e per quasi due ore di macchina, sotto un'acquazzone, si va. Si scende ad un ristorantino molto caratteristico, da cui si parte in motoscafo. Non piove. Il fiome Garama ("granchio" nella loro lingua) è un affluente del Padas. Il fiume è proprio bello,suggestivo, e riusciamo a vedere, oltre ai bufali d'acqua, varani, silver monkeys, macachi e proboscis monkeys, le scimmie nasute, la celebrità del luogo. Molto piacevole. Al ritorno ci incastriamo nei bassi fondali del fiume e ricomincia a piovere, ma i tipi sono attrezzati e ci salviamo. Si cena alle 19 con agnello, cavoli, riso, bietola dolce, tutto molto locale. Il pigolo praticamente non mangia, ma noi siamo mangiati dalle zanzare (sopratutto io). Alle 21.30 siamo in albergo, per fortuna non su palafitte.......

13° Giorno

Mattinata horribilis. Non ha senso stare in spiaggia... si legge in camera e si scrivono le cartoline. Si mangiano le brioches rubate a colazione e si aspetta che passi. Alle 16 si fa una bella passeggiata lungo la spiaggia di qualche km; si cerca di far impazzire dei granchietti inseguendoli e crudelmente circondandoli. Cena con buffet all'italiana: anche se quasi nulla era più che decente (tranne il cuoco...), almeno gli occhi, se non la bocca, hanno avuto soddisfazione. Gonfiucci assai, ci siamo schiantati alle 22.00 (record!)

14° Giorno

Si parte, oggi. Ultimi riti. Fuori dalla camera a mezzogiorno. Ultimo bagnetto alle 11. Stesi dalla mezza alle due. Poi alla SPA a far venire l'ora e a spendere i penultimi soldini. Ci viene a prendere un pimpante milanese con compagna. Sul jeeppotto decanta la qualità di quella macchina e ride di quelle malesi che si rompono subito. Ovviamente, alla svolta per la strada che porta all'aeroporto, la macchina si ferma e non parte più. Con un taxi si arriva all'aeroporto. Un attimo primo di lasciarci, ci chiede i soldi dell'escursione a Garama... io me li ero dimenticati, il pigolo invece si pregustava già il piacere dei soldi risparmiati. Sull'aereo per Kuala Lumpur a Roma siamo riusciti a sdraiarci su 3 sedili a cranio! Grande pigolo che ha subito colto l'opportunità di sfruttare i posti vuoti dietro a noi. Notte quasi deliziosa.

15° Giorno

Tra giochi e film si dorme e si magiucchia. A Roma il primo vero caffè (accuratamente evitato per tutto il viaggio...), che piacere!

Oria Zanzi

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